Oggi, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso (per l’esattezza sopra Ceresole Reale), ho assistito a una scena davvero unica: mentre stavo vanamente attendendo il gipeto, osservando un gruppo di camosci con i piccoli, improvvisamente è comparsa una coppia di aquile.
Una di esse ha quasi subito attaccato un piccolo camoscio, afferrandolo più volte e sollevandolo da terra.
Un momento emozionante, credo per molti versi unico (non tanto per l’episodio in sé, quanto per la possibilità di osservarlo a una distanza tutto sommato ravvicinata).
Sono riuscito a riprendere l’intera sequenza dell’attacco, da cui il piccolo camoscio è uscito vivo (anche se un po’ malconcio). E’ una scena di vita naturale e selvaggia, quella che vede ogni essere vivente lottare quotidianamente per sopravvivere.
Non c’è crudeltà, accade esattamente ciò che deve accadere. Non esistono solo gattini e cuccioli “pucciosi” da condividere sui social illudendosi che la vita, in tutte le sue forme, sia una specie di luna park.
Questa è la natura che amo. Vera, forte e sincera.
Le condizioni non mi hanno permesso di ottenere immagini di altissima qualità (la scena non era vicinissima, nevicava e c’era poca luce), ma ho potuto immortalare in modo più che soddisfacente un ricordo che credo rimarrà impresso per molto tempo.
(Nikon D500 con AF-S 200-400 VR II)
Complimenti! Forse il camoscio non era in una posizione ideale per il tipo di attacco dell’aquila: questo può averlo aiutato a salvare la pelle…
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Vero. O forse ha esaurito le forze nell’attacco, ma ha capito che probabilmente, avendolo azzoppato, non le sarebbe più sfuggito, per cui ha evitato di spendere ulteriori energie.
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“Questa è la natura che amo. Vera, forte e sincera.”
Anch’io.
Grazie per il tuo bellissimo post.
https://camoscibianchi.wordpress.com
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Grazie a te!
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Spettacolo della natura riservato a pochi … bravo
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Grazie! Al 99% fortuna!
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